Il testo più famoso, e scabroso, anzi scabrosissimo, di Guillaume Apollinaire diventa fumetto grazie alla maestria di un grande Visual.
Un vero abbraccio tra poetica aristocratica, espressa con la drammaturgia sublime del cadetto polacco-bielorusso (morto di “peste nera” spagnola nel 1918) Guillaume, ed arte povera del maestro arbresh, capace con una semplice biro, ad un tavolino del Bar Magenta o Rattazzo di Milano, di creare mondi immaginari poderosi e vivaci.
Un felice incontro tra romanzo e fumetto, tra Letteratura e Figura, fa di questa opera il Must internazionale che ha reso celebre Vincenzo Iannuzzi (in arte Janù) in Francia e all’estero, ma rappresenta soprattutto la sua prima prova di maestria e rigore estetico, come artista capace di dare mirabile traduzione in immagini ad un poema letterario.
Abilità rara, meritevole della menzione d’onore alla Fiera di Angoulême, (Abilità materializzata da Janù anche in “Madre Coraggio” di Hans Jakob Christian von Grimmelshausen. (ed. Arnoldo Mondadori), che narra la guerra dei Trent’anni; in “Martin Eden” di Jack London – inedito - e “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, un altro “imprescindibile” d’Oltralpe: 95 tavole in b&n da mozzare il fiato al più massiccio maratoneta.).
Tutte opere eseguite dalla mano, quella di Jannuzzi, che riproduce sul piano visuale, nell’opera “le 11000 verghe”, tutto intero e allucinante, il surrealismo di un poeta che vede la Belle Epoque annegare dentro la sua decadenza, mescolando “allegramente” guerra, vizio e violini tzigani. Non é certo roba per cardiopalmici...
Le prime 11 tavole sono disegnate a pennino, dalla dodicesima fino alla novantaseiesima sono disegnate a biro. La variazione è più che giustificata dagli effetti che ne risulteranno, di una sensualità vellutata e dalla punta davvero ficcante.
Sulla lista nera della censura per anni, è stato pubblicato in diverse edizioni (Carlo Peirano 1979, Miani 1983, in Francia dalle Editions D. L. e in Olanda da Sombrero Outgeverej), è ristampato in Italia da HEJ Book & Look in una raffinata e preziosa edizione-strenna, copie numerate ed autografate dall’autore.
Vincenzo Jannuzzi
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